È una “piece” musicale in dialetto romanesco, ambientata nella Roma del 1830, con “riferimenti” all’attuale futuro.

Piazza dei Serpenti è il centro in cui convergono e si susseguono diversi personaggi: dal venditore ambulante che reclamizza i suoi miracolosi prodotti, al bullo di rione che vanta le proprie assurde imprese.

Nell’intero arco della giornata, dall’alba al tramonto, si snoda ogni aspetto dello spettacolo, dal comico al drammatico, dal brillante al sentimentale, condito e colorito da balli e canti.

Sullo sfondo della piazza una bellissima ed enigmatica statua vigila…